"...immenso anfiteatro quale soltanto la natura può crearlo…”così scriveva Plinio il Giovane su Città di Castello
Città di Castello è situato tra le dolci colline nelle terre di confine con la Toscana , individuate con il nome “alta Valtiberina” ed è posta sulla riva sinistra del Tevere. Antico centro umbro non sottomesso dagli Etruschi, fu fiorente Municipio romano, con il nome di Tifernum Tiberinum, ricordato nelle sue epistole da Plinio il Giovane.
Nella seconda metà del XV sec. prese il potere della città la nobile famiglia dei Vitelli, particolarmente attenta alle belle arti e della cultura in genere, riunì artisti come: Luca Signorelli, Raffaello Sanzio, Angelo da Orvieto, Antonio da Sangallo il Giovane, Giorgio Vasari e molti altri.
Città di castello ha mantenuto intatta  la sua  potente cinta muraria cinquecentesca.
La Cattedrale dei SS Florido e Amanzio dell’XI sec. si presenta con un’ampia scalinata; la facciata del XVII sec., in stile barocco, rimasta incompiuta, è ornata di colonne, lesene e nicchie, al suo fianco un Campanile rotondo del XIII sec., di stile ravennate.
Al suo interno possiamo notare molte importanti opere: una tela della prima metà del ‘500 di Rosso Fiorentino, affreschi di Tommaso Conca, un dipinto del Pomarancio, e la cripta, dove sono custodite le reliquie dei SS. Florido e Amanzio e di altri santi.
Nella Cattedrale è inoltre presente il Museo del Duomo che ospita una “Madonna” del Pinturicchio; un Paliotto d’argento con sbalzi in oro del XII sec., un pastorale trecentesco, attribuito a Goro di Gregorio e  numerosi oggetti d’uso liturgico paleocristiani del V e del VI secolo.
Altro punto di interesse di Città di Castello è l’imponente Palazzo Vitelli alla Cannoniera, edificato  tra il 1521 ed il1532, oggi sede della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, seconda, per importanza, soltanto alla Galleria Nazionale dell’Umbria. Si potranno ammirare numerosi capolavori di grandi maestri: Raffaello, Luca Signorelli, Giovanni e Andrea della Robbia, Raffaellino del Colle, Pomarancio, Domenico Ghirlandaio ecc.
A Città di Castello ci sono altre importanti chiese da visitare: la chiesa di San Domenico, del ‘300, in puro stile gotico; l’attiguo ex-convento dove va ammirato il chiostro con lunette affrescate; la chiesa di Santa Maria Maggiore, datata fine ‘400, che ospita all’interno affreschi dei sec. XV-XVI ed un coro ligneo del XVI secolo.
Merita la visita anche Palazzo Albizzini, sede del Primo Museo Burri. Alberto Burri, le cui opere traggono ispirazione dalla sua terra, nato a Città di Castello, è tra i più importanti artisti della nostra epoca. Per gli estimatori di questo artista, Città di Castello propone i suoi musei: La Collezione a Palazzo Albizzini comprende circa centotrenta opere dal 1948 al 1989, e la sede espositiva degli Ex Seccatoi del Tabacco, che ospita 128 opere dal 1970 al 1993.
Un susseguirsi di feste, rassegne, sagre, musiche, suoni e colori che riempiono le piazze e i vicoli della città: basta saper scegliere, ce ne è per tutti i gusti e le esigenze. Primo fra tutti il “Festival delle Nazioni”, la rassegna musicale che ha raggiunto prestigio internazionale; la “Mostra del Libro Antico e della Stampa Antica”, in una città che è polo d’eccellenza della grafica; la “Mostra Nazionale del Cavallo”, una delle più importanti manifestazioni del settore nel nostro paese. Atmosfere e sensazioni di un tempo si respirano, inoltre, nelle manifestazioni folcloristiche e nelle rievocazioni storiche, quali le Giornate dell’Artigianato Storico, il Palio dell’Oca, le sfide dei Balestrieri; nelle iniziative a carattere religioso, come la Secolare Processione del Venerdì Santo e la Donazione della Cera, in occasione della festa del patrono. Da non dimenticare i mercati, le fiere, il mercatino mensile di Retrò, nel cuore del centro storico. Le nostre eccellenze gastronomiche diventano anche protagoniste nelle feste e sagre che si rifanno alla tradizione popolare e contadina, dove il re della cucina è sua maestà il tartufo al quale si intitolano sagre in tutto il territorio alto-tiberino. A Città di Castello famosa è la Mostra Mercato del Tartufo Bianco, che si svolge nella nelle vie e piazze del centro storico il primo weekend di novembre. Iniziative per tutti i gusti e per tutte le esigenze dove, accanto a quelle di stampo tradizionale, si affiancano le diverse espressioni della creatività contemporanea.