Gubbio: suggestiva per il suo inconfondibile ed inalterato aspetto medievale
Gubbio, adagiata alle falde del Monte Ingino, è tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato.
Fondata dagli Umbri, era considerato un centro d’importanza sacrale e nello stesso tempo commerciale, posto com’era e com’è a cavallo tra i crocevia da e per il Tirreno e l’Adriatico.
Testimonianza delle sue antiche origini sono le Tavole Eugubine, il più notevole cimelio epigrafico dell’Italia preromana, ed il Teatro Romano situato appena fuori le mura annoverato tra i maggiori e meglio conservati teatri di epoca romana presenti in Italia.
Sovrastata dall'alto dalla monumentale Basilica di Sant'Ubaldo che custodisce le spoglie del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città-stato medievale.
La chiesa di San Francesco, della seconda metà del XIII sec., il cui progetto è attribuito a Fra’ Bevignate custodisce opere come l'”Immacolata Concezione” di Antonio Gherardi; una “Deposizione” del Nucci, discepolo di Daniele da Volterra e affreschi del XIII e XIV sec..
Il trecentesco Loggiato dei Tiratori, così chiamato perché luogo dove i Tiratori dell’Arte della Lana stendevano ad asciugare le loro stoffe.
Di grande interesse, inoltre, la Chiesa di San Giovanni (Sec.XII) caratterizzato dalla facciata e dal campanile in stile romanico e dalla tela della scuola del Perugino posta sull’altare, San Pietro ampliata nel 1505 e San Domenico, ampliata nel XIV secolo.
All'inizio del XIV secolo risale il superbo complesso urbanistico formato dal Palazzo dei Consoli, uno dei più imponenti palazzi cittadini e divenuto il simbolo di Gubbio, dalla Piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio.
Il Palazzo dei Consoli, del XIV sec., è tra i più belli edifici civili del Medioevo; la bellissima scalinata, il portale e le bifore, che caratterizzano la facciata, sono opera di Angelo da Orvieto. Nel palazzo, sono custoditi reperti romani e dell’Alto Medioevo e le famose Tavole Eugubine. Sempre nello stesso palazzo è ubicata anche la Pinacoteca che conserva opere di Guido Palmerucci (il primo pittore eugubino di cui si abbia notizia), del Signorelli, del Nelli, del Barocci ed altri.
Posta davanti all’omonimo palazzo si trova la Fontana del Bargello, dove secondo una vecchia tradizione, il turista che vi compie tre giri di corsa, girandovi intorno, acquista di diritto la cittadinanza eugubina.
La Cattedrale di Gubbio, risalente al XII secolo e ornata dalla grande finestra circolare installata nella facciata, ha una significativa imponenza e importanza storico artistica. La cattedrale conserva al suo interno le reliquie di numerosi santi e beati, tra cui quelle di San Mariano e San Giacomo, che riposano sotto l'altare centrale.
Fra le più importanti manifestazioni che sono organizzate nella città di Gubbio, meritano senza dubbio una nota particolare la Corsa dei Ceri e la rievocazione storica del Palio della Balestra. La tradizionale Corsa dei Ceri, di origini antichissime, si tiene ogni 15 maggio ed è un evento suggestivo e assolutamente unico, mentre il Palio delle Balestre, altrettanto particolare, si disputa ininterrottamente dal XV secolo ogni ultima domenica di maggio.
Infine, da non perdere è il bellissimo Albero di Natale di Gubbio, che risplende ogni anno durante le feste natalizie e che, estendendosi lungo il versante del monte che sovrasta Gubbio, rappresenta l'albero di Natale più grande del Mondo.